Intervista con Stefania Cosma presidente e organizzatrice di Biennale Ville Venete e co-ideatrice del progetto editoriale “DiVinoInArte”
D. Stefania, da dove nasce l’idea del libro DiVinoInArte?
R. L’idea nasce dal desiderio di dare continuità e spessore a tutto il lavoro che Biennale Ville Venete porta avanti dal 2019: non solo eventi, mostre o incontri, ma un progetto culturale che unisce arte, territorio e pensiero. Volevo che restasse una traccia tangibile del nostro percorso. Un libro, sì, ma anche un’opera corale, che racconta e valorizza gli artisti e le ville che ci hanno accompagnato.
D. Come si inserisce in questo percorso la partnership con Vini da Terre Estreme?
R. È una collaborazione perfetta. Loro valorizzano vignaioli che coltivano in condizioni complesse, spesso eroiche. Come gli artisti, mettono passione, visione e fatica in ogni bottiglia. L’idea è stata quella di mettere in dialogo le opere d’arte con questi vini straordinari, non per fare una “mostra sul vino”, ma per creare affinità visive, sensoriali, poetiche.
D. Le opere devono quindi essere “a tema vino”?
R. No, assolutamente. L’abbinamento sarà guidato da suggestioni, colori, emozioni. Non chiediamo interpretazioni didascaliche, ma libertà. È sufficiente che l’opera rappresenti l’artista e possa entrare in relazione con un vino, un territorio, una storia.
D. Cosa rende questo progetto diverso da tante mostre-evento?
R. Purtroppo spesso si confonde l’arte con l’intrattenimento: mostre che diventano solo location per un aperitivo, con un pubblico distratto e pochi veri estimatori. Noi vogliamo superare questo schema. DiVinoInArte è un progetto editoriale di qualità, che porta l’arte fuori dal circuito autoreferenziale e le dà nuova luce.
D. Perché è importante esserci?
R. Perché questo è il primo libro ufficiale di Biennale Ville Venete, distribuito in libreria, presentato in eventi nazionali e internazionali, promosso online, condiviso con una rete che comprende artisti, critici, istituzioni e appassionati. Chi entra in questo volume entra in una narrazione di valore.
D. Cosa possono aspettarsi gli artisti che partecipano?
R. Visibilità vera, ma anche un progetto curato nei dettagli. Ogni artista selezionato sarà affiancato a una cantina, avrà una doppia pagina dedicata e sarà incluso in tutte le attività promozionali legate al volume. È una possibilità per raccontarsi attraverso una nuova prospettiva.